La Sicilia, oltre ad essere la regione più meridionale, è anche al primo posto come superficie ed è la più grande isola del Mediterraneo, è bagnata da tre mari: lo Ionio ad est, il Tirreno a nord ed il Mar di Sicilia a sud. Il territorio è in gran parte collinare (61%), montuoso al 25% e pianeggiante al 14%.
Il Monte Etna (3323 metri), vulcano molto attivo, domina la parte nord-orientale dell'isola ed è di gran lunga il punto siciliano più elevato. Appartengono al territorio regionale alcuni arcipelaghi ed isole: le Eolie, le Egadi, le Pelagie, Pantelleria ed Ustica. I fiumi hanno regime torrentizio, i più lunghi sono il Salso ed il Simeto.
La Sicilia è una regione a statuto speciale ed è abitata da oltre cinque milioni di persone. Palermo è il capoluogo e la quinta città italiana; un buon numero di abitanti hanno inoltre Catania e Messina.
L'economia ha avuto ultimamente dei miglioramenti nell'industria di trasformazione, solamente però in poche zone, mentre la maggior parte dell'isola è ancora legata alla pastorizia, allo sfruttamento del sottosuolo ed all'agricoltura di sussistenza. La pesca, a differenza dell'allevamento, è una risorsa notevole (soprattutto tonni e pesci spada); i prodotti agricoli più coltivati sono gli agrumi, le mandorle, le olive e gli ortaggi.
L'industria estrattiva si è arricchita con la scoperta di alcuni giacimenti di idrocarburi (metano e petrolio), che hanno affiancato le tradizionali risorse del sottosuolo (potassio e zolfo, quest'ultimo in continuo declino). Con il tempo hanno aumentato il loro peso i settori alimentare, tessile, conserviero, chimico, meccanico, del legno, dell'edilizia e dei materiali da costruzione. Il turismo non è pienamente sfruttato, nonostante le numerose zone attrattive della regione.